E' di 27 veicoli sequestrati e 40 persone denunciate a piede libero il bilancio dell'attività svolta in queste ultime settimane dalla Polizia provinciale per contrastare il preoccupante fenomeno dell'abbandono di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Ad essere smaltiti in maniera illecita molto spesso sono i materiali di risulta e i residui di demolizione di lavori edili. Devastanti, com'è facile immaginare, i danni provocati al territorio e al patrimonio paesaggistico. I 27 veicoli sottoposti a sequestro dagli uomini guidati dal comandante Stefano Semeraro viaggiavano senza il necessario Formulario di Identificazione Rifiuti. Molte le violazioni riscontrate al codice dell'Ambiente che disciplina l'intera materia.Formulario di Identificazione del Rifiuto fa riferimento all'articolo 193, sanzionato dall'articolo 258 del decreto legislativo 152/2006; la tenuta del Registro di carico e scarico dall'articolo 190, sanzionato dall'art. 258 del decreto legislativo 152/2006; la compilazione annuale del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, cosiddetto MUD, ai sensi della Legge 25 gennaio 1994, n. 70 e articolo. 189, sanzionato dall'articolo 258 D.L.vo 152/2006; l'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali dall'Art. 212, sanzionato dall'articolo 256 del D.L.vo 152.