Realizzare a Taranto un polo scientifico di eccellenza sulla ricerca ambientale. A questo ambizioso progetto stanno lavorando le istituzioni locali e gli enti a vario titolo interessati.
Questa mattina, a Palazzo del governo, si è tenuta una riunione per affrontare nel merito i vari aspetti della questione. Convocata dal presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, vi hanno preso parte il direttore generale dell'Arpa Puglia, Giorgio Assennato, Gioacchino Di Natale in qualità di rappresentante della sede tarantina della stessa agenzia, per l'Asl di Taranto il direttore generale Domenico Colasanto e i dirigenti Michele Conversano e Cosimo Scarnera, il presidente del corso di laurea in Scienze ambientali dell'università di Bari sede di Taranto Francesco Loiacono, gli assessori all'Ambiente di Provincia e Comune di Taranto, rispettivamente Michele Conserva e Bruno Pastore.
Molte le ipotesi analizzate nel corso dell'incontro relativamente alla individuazione degli immobili che potrebbero diventare sede del polo scientifico e ospitare, nel contempo, anche le strutture e i laboratori dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale. In particolare, è stata presa in considerazione l'opportunità di coinvolgere in questo progetto la Marina militare per verificare se, in conformità con alcune fattispecie giuridiche previste dalla legge finanziaria quali la formula del couso o della permuta, è possibile allocare il polo scientifico in una delle aree della città di Taranto attualmente utilizzate, appunto, dalla forza armata.
Per questa ragione, è stato deciso di convocare la prossima riunione il 12 dicembre prossimo, alle ore 9, 30, sempre a Palazzo del governo, ufficio di presidenza, alla presenza dell'ammiraglio Matteo Caruso, già capo di Stato Maggiore di Maridipart Taranto.