Il dieci giugno è la data definita per l'avvio dei lavori di bonifica dai materiali in amianto presso il Liceo Classico "De Sanctis" di Manduria . Appena terminata dunque l'ultima lezione dell'anno scolastico in corso, la comunità scolastica del liceo lascerà spazio all'impresa appaltatrice dei lavori per la ristrutturazione dell'edificio. Si tratta di un intervento della Provincia di Taranto che prevede un investimento di oltre 500 mila euro per rifare tutta la muratura perimetrale esterna della scuola previa rimozione delle pannellature contenenti fibra d'amianto. Un intervento da molti anni atteso da studenti e famiglie che vedrà la luce fra quaranta giorni.
Proprio nei giorni scorsi si è svolta una riunione operativa presso la sede del "De Sanctis" a cui hanno preso parte l'Assessore alla pubblica istruzione della Provincia Francesco Saverio Massaro, la dirigente Scolastica Micelli ed il Prof. Capogrosso per il Liceo, l'ATI aggiudicataria dell'appalto e l'Ingegnere coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Dalla data del dieci giugno dunque i locali del liceo saranno interdetti ad ogni presenza della comunità scolastica che, finite le lezioni, proseguirà le attività previste nei mesi estivi presso la sede del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" dove peraltro troverà accoglienza anche la Segreteria e la Presidenza dell'Istituto.
I tempi di esecuzione dei lavori sono previsti in sei mesi dall'avvio del cantiere. Dunque l'ultimazione delle opere non potrà superare la data del dieci dicembre p.v. L'interdizione alla presenza degli studenti è però prevista solo per la prima parte dei lavori consistenti nella rimozione dei pannelli e nel loro smaltimento ed avrà una durata non superiore a 45 giorni dal dieci giungo, venendo così ad inserirsi utilmente nel periodo di pausa didattica della scuola. Successivamente i lavori proseguiranno con la messa in opera di nuovi materiali murari per la cui esecuzione la ditta appaltatrice si è impegnata a minimizzare i disagi per la scuola che, per parte sua ha anche garantito ogni forma di collaborazione e disponibilità in tal senso. Si è concordato altresì che la Provincia di Taranto e l'ATI appaltatrice verifichino soluzioni tecniche ed organizzative di cantiere che possano ridurre notevolmente la durata dei lavori rispetto alla previsione del capitolato d'appalto.