Notizie positive per il porto di Taranto. Si accorciano infatti i tempi per attuare i dragaggi grazie all`intesa raggiunta questa mattina a Roma, nella sede del ministero dell`Ambiente, dove si e' svolta la riunione convocata dal direttore generale dello stesso dicastero, Mascazzini, e alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, l`assessore provinciale all`Ambiente Michele Conserva, il commissario dell`Autorita' portuale di Taranto Salvatore Giuffre', il segretario generale della stessa Authority Angelo Agliata, il dirigente del settore Ecologia della Regione Puglia Antonello Antonicelli e i rappresentanti della T.C.T.
Entro una settimana - questa la decisione assunta - il ministero dell`Ambiente inviera' ai soggetti interessati una bozza di accordo di programma per la bonifica, la messa in sicurezza e i dragaggi che interesseranno le aree prospicienti il molo polisettoriale. Lo schema da seguire, e' stato spiegato, e' il modello Brindisi.
Lo stesso ministero dell`Ambiente, in collaborazione con quello delle Infrastrutture, procedera' poi ad affidare alla societa' Sogesid l`incarico per la progettazione degli interventi da effettuare nell`area portuale tarantina. Queste opere, com`e' noto, servono essenzialmente ad incrementare la profondita' dei fondali, attivita' questa che permettera' allo scalo ionico di facilitare l`arrivo delle navi di ultima generazione.
"E' un risultato importantissimo - hanno commentato il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido e il commissario dell`Autorita' portuale Salvatore Giuffre` - grazie al quale possiamo guardare con piu' ottimismo al futuro. Ancora una volta, ha pagato la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni nella ricerca di una soluzione condivisa per tutelare gli interessi della comunita' ionica".
Gianni Florido - Presidente della Provincia di Taranto
Salvatore Giuffre' - Commissario dell`Autorita' portuale di Taranto