Porto, dal 13 al 15 settembre si parla di sicurezza e rischi ambientali

Fase conclusiva del progetto Imaps. Questa mattina la presentazione a Palazzo del governo

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Confrontare i modelli organizzativi e gestionali, promuovere l'applicazione di buone pratiche per affrontare i rischi ambientali e garantire la sicurezza in ambito portuale: sono questi gli obiettivi principali del progetto europeo Imaps, presentato questa mattina nel salone degli Stemmi di Palazzo del governo. Finanziato dal programma Interreg III C, vi aderiscono sei comunità-partner: Brest per la Francia che è anche il soggetto capofila, Matosihnos per il Portogallo, Cadice per la Spagna, Costanza per la Romania, l'Isola di Wight per il Regno Unito, la Provincia di Taranto in rappresentanza dell'Italia. Dal 13 al 15 settembre prossimi, nel capoluogo ionico si terranno le giornate seminariali conclusive del progetto che ha preso il via tre anni fa. A relazionare saranno i rappresentanti delle sei comunità interessate, alla presenza dei referenti della Commissione Europea che valuteranno il lavoro sin qui svolto. Il primo giorno, nel salone di rappresentanza di Palazzo di governo, con inizio alle ore 9,30, è in programma una sessione di studi; il giorno seguente, nei saloni dell'Autorità portuale, si entrerà nel merito affrontando gli aspetti tecnici ed operativi, mentre il 15 settembre gli ospiti internazionali visiteranno la costa ed alcuni siti di specifico interesse. "In questo progetto era stata inizialmente coinvolta l'Amministrazione comunale di Taranto – ha specificato l'assessore provinciale alle Politiche comunitarie, Tommaso Colaninno –. Come Provincia siamo stati contattati dai responsabili del soggetto capofila, e cioè Brest, per valutare l'opportunità di subentrare al posto del Comune che ad un certo punto, per le note difficoltà, non era più in grado di portare avanti l'iniziativa. Abbiamo risposto positivamente all'appello perché convinti delle enormi potenzialità del progetto. Apprezzamento per l'iniziativa anche da Michele Conte, presidente dell'Autorità portuale di Taranto. Dal canto suo, Annick Trinquet, responsabile della cooperazione internazionale per il comune di Brest, ha ricordato che proprio nella città francese, ad ottobre, si terrà una manifestazione conclusiva per parlare di sicurezza marittima. Tante occasioni di confronto tra i rappresentanti di importanti città europee, quindi, per promuovere buone pratiche operative nella gestione dei porti e delle relative problematiche. Il progetto si conclude a dicembre e già si pensa di proseguire nella collaborazione internazionale attingendo, se sarà possibile, ai fondi messi a disposizione dal programma comunitario Interreg IV C.

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