"Dalla data di pubblicazione della relativa ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri, i comuni, tra cui quelli pugliesi, hanno 45 giorni di tempo per censire le aree bruciate dagli incendi. Se non lo faranno vi provvederanno in via sostitutiva i prefetti o la Regione".
A riferirlo è l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva, che ieri ha partecipato alla riunione tenutasi a Bari, nella sede della Prefettura, alla presenza del capo della Protezione civile Guido Bertolaso, dei rappresentanti dei comuni e delle Province pugliesi, dei vigili del fuoco e del Corpo forestale. Presente all'incontro anche il governatore pugliese, Nichi Vendola.
"Per quanto ci riguarda – aggiunge l'esponente della giunta Florido - noi faremo la nostra parte, come ente territoriale di riferimento cui sono affidati precisi compiti di coordinamento. Di fondamentale importanza si rivelano poi le misure di prevenzione magari coinvolgendo, come pure è stato auspicato a Bari, i più giovani. Si sta per esempio valutando l'ipotesi di utilizzare gli studenti come volontari nei parchi nazionali. Una riunione decisamente positiva, quindi, se consideriamo l'indirizzo politico generale e i provvedimenti che saranno adottati nel breve e medio periodo. D'altra parte – conclude Conserva – solo così, con un'azione sinergica tra le diverse istituzioni a vario titolo interessate a contrastare l'inquietante fenomeno degli incendi, molto spesso di matrice dolosa, si riescono ad ottenere risultati concreti sul fronte della tutela e della salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio paesaggistico".
Oltre alla Puglia, il provvedimento del governo interessa anche le regioni Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.