Una grande festa dello sport. Le società di eccellenza del mondo sportivo ionico dicono sì all'iniziativa del presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che ha ideato la manifestazione in programma sabato 3 febbraio. Ma l'invito a partecipare è ovviamente rivolto a tutta la città capoluogo e all'intero territorio ionico. Un corteo per dire che Taranto proprio nello sport può ritrovare un momento di aggregazione importante, un corteo (si parte alle ore 17.30 da piazza Immacolata per arrivare a piazza Garibaldi) per dire basta alla violenza. Il messaggio è chiaro ed è racchiuso nello slogan "Lo sport è gioia, non violentarlo".
"Lo sport – ha chiarito il presidente Florido ai giornalisti convocati a Palazzo del governo per una riunione informale – è uno straordinario strumento di socializzazione. Viviamo momenti difficili sotto diversi punti di vista, ma proprio nello sport Taranto si sta riscattando degnamente, dimostrando di sapersi imporre nei diversi campionati, dal basket al volley, dal calcio al basket in carrozzina. Abbiamo dunque bisogno di valorizzare questi aspetti che evidenziano anche doti organizzative ed imprenditoriali non indifferenti perché gestire bene una società sportiva non è mai facile e comporta enormi sacrifici. Con questo progetto possiamo inoltre riscoprire identità, ritrovarci attorno agli stessi valori isolando chi vuole fare violenza".
L'evento di dopodomani rappresenta quindi solo l'inizio di una serie di iniziative che vedrà insieme Provincia di Taranto, Coni (all'incontro era presente il presidente provinciale, Giuseppe Graniglia), società sportive anche delle cosiddette "discipline minori", organi di informazione, opinione pubblica, mondo della scuola. Un progetto che si svilupperà nei prossimi mesi con convegni e manifestazioni. Allo studio anche l'ipotesi di dar vita ad un coordinamento per contribuire alla definizione delle politiche dello sport da parte degli enti pubblici.