Siglato un protocollo di intesa dai presidenti delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Il patto di ferro tra Michele Errico, Giovanni Pellegrino e Gianni Florido per dar vita al "Grande Salento" prende forma: nel documento sottoscritto l'altro ieri (24 gennaio) nella sede dell'amministrazione provinciale di Brindisi, sono indicate le direttrici dello sviluppo dell'area ionico-salentina ma anche gli strumenti da attivare per cogliere ogni opportunità di crescita sociale, economica e culturale. Istituito un Tavolo di consultazione permanente.
Si guarda con interesse, per esempio, alla pianificazione strategica relativa agli anni 2007/2013 nell'ambito degli stanziamenti previsti a favore dei territori che rientrano nell'obiettivo uno: fondi europei, quindi, con uno sguardo attento anche alla definizione del Documento strategico regionale (Dsr). Si tenta così di voltare pagina rispetto a ciò che è accaduto durante la programmazione del periodo 2000/2006 "la cui gestione – si legge nel protocollo di intesa - ha determinato ritardi e perdita di occasioni concrete per uno sviluppo delle aree obiettivo". È noto ciò di cui ha bisogno l'area ionico-salentina: grandi infrastrutture logistiche e di trasporto, tra cui la realizzazione di un asse tra il porto di Brindisi e quello di Taranto, una metropolitana che colleghi Lecce all'aeroporto di Brindisi ed un completo restyling della rete ferroviaria.
Ma con il documento siglato dai tre presidenti ci si impegna anche per una più rigorosa tutela dell'ambiente, per lo sviluppo di politiche mediterranee e balcaniche, la promozione di azioni comuni per rilanciare il turismo, la cultura e l'università, l'agricoltura e lo sviluppo rurale e industriale.
Per dare concretezza a questi progetti occorre puntare con maggiore convinzione e consapevolezza sul partenariato sociale, istituzionale e culturale. E così è stato istituito un Tavolo di consultazione permanente di cui fanno parte, oltre ai presidenti Errico, Pellegrino e Florido che si alterneranno alla presidenza con una rotazione semestrale, anche i tre capi di gabinetto o direttori generali delle rispettive amministrazioni provinciali che vanno così a formare l'ufficio di presidenza. Su queste basi, si intendono promuovere attività ed iniziative di concerto con gli altri enti, le università, le Camere di commercio, le associazioni di categoria e gli ordini professionali.
"Un altro passo avanti – commenta il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido – nella definizione di scelte condivise e di largo respiro. Stiamo dimostrando con i fatti che crediamo nel Grande Salento investendo risorse, allacciando nuovi rapporti istituzionali e consolidando quelli esistenti. Un progetto che assume sempre più anche una valenza culturale e ciò non fa che alimentare il nostro ottimismo e le nostre speranze".
Intanto, per il Grande Salento un altro importante appuntamento in vista: lunedì prossimo, 30 gennaio, sempre a Brindisi, l'incontro dei tre presidenti di provincia con i sindaci dei rispettivi capoluoghi.