Emergenza ambientale, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, sostiene l'iniziativa del sindaco Ippazio Stefano. E lo fa prendendo carta e penna per inviare una lettera al capo del Governo, Mario Monti. Proprio al presidente del Consiglio dei ministri si era rivolto l'altro giorno il primo cittadino di Taranto. Ecco la lettera di Florido:
"Signor Presidente del Consiglio, mi rivolgo a Lei con il rispetto di un servitore delle istituzioni pubbliche quale mi onoro di essere.
In qualità di presidente della Provincia di Taranto, intendo manifestare la mia vicinanza al dottor Ippazio Stefano, sindaco di Taranto, che proprio l'altro ieri si è rivolto direttamente a Lei per sottolineare ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, la situazione di grave emergenza che vive il capoluogo ionico.
Non è mia volontà riepilogare fatti, dati e circostanze che ci inducono a lanciare questo grido di dolore poiché l'Esecutivo da Lei presieduto ben conosce lo scenario tarantino.
Come ha scritto il sindaco Stefano, abbiamo però bisogno di risposte. Abbiamo cioè bisogno di segnali concreti per prendere atto della vicinanza dello Stato.
L'Italia è alle prese con la più grave crisi economica degli ultimi cinquant'anni. Questo dato non solo non sfugge alla nostra analisi ma impone a tutti noi di ispirare il dialogo tra le Istituzioni alla massima ponderazione e al rispetto reciproco per non prestare il fianco a facili strumentalizzazioni o inutili radicalismi di sorta.
Proprio per questo occorre fare di più e meglio al fine di consentire ai cittadini tarantini e della Terra Ionica di toccare con mano l'impegno dello Stato che non può non tradursi in provvedimenti chiari, incisivi e utili alla soluzione dei problemi che siamo chiamati ad affrontare.
Il Suo personale interessamento, che sono certo non mancherà, avrà l'effetto di produrre in breve tempo – conclude Florido - quelle risposte che la comunità tarantina legittimamente pretende".