I sindacati alle prese con la manovra del governo Berlusconi. Sull'argomento interviene il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.
"C'è un antico vizio a sinistra, quello di credere che il vero e unico sindacato sia la Cgil. Questa volta è toccato al presidente Nichi Vendola dare i voti sull'atteggiamento delle tre confederazioni in merito al comportamento da assumere sulla iniqua e socialmente sbagliata manovra del governo Berlusconi.
Come ha fatto giustamente notare l'onorevole Gero Grassi, si danno i voti e si promuove la sola Cgil, bocciando, come spesso avviene anche nel mio partito, la Cisl e la Uil. Questo è un atteggiamento che francamente non si può condividere perché, se è nella legittimità del segretario della Cgil e dei suoi organismi dirigenti esprimersi sull'opportunità di promuovere lo sciopero generale, altrettanto legittime sono da considerare le decisioni che i segretari di Cisl e Uil, e i rispettivi gruppi dirigenti, vorranno assumere.
La Cisl e la Uil, al pari della Cgil, sono uno snodo vitale per la democrazia del nostro Paese ed è dannoso per l'intero centrosinistra e per i lavoratori tutti dare pagelle distinguendo fra buoni e cattivi. La questione non è se sia giusto o meno esprimere giudizi circa le posizioni autonomamente assunte dalle singole organizzazioni sindacali. Semplicemente, sono del parere che sarebbe meglio adoperarsi affinché l'unità delle tre confederazioni diventi il vero e unico obiettivo da perseguire.
"Credo sia questo – conclude Florido - il compito dei dirigenti della sinistra e del centrosinistra italiano e pugliese".