Corso di formazione per giovani agricoltori

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Il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari con il patrocinio e con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Osservatorio per l'Imprenditoria Giovanile -, ed in collaborazione con la Fondazione Periti Agrari, svolgerà un corso residenziale di formazione finalizzato all'inserimento lavorativo in agricoltura di giovani laureati e diplomati. A renderlo noto è l'assessore provinciale alle Attività produttive, Luca Conserva. Il corso sarà articolato in 170 ore e prevede lezioni a carattere residenziale, distribuite nell'arco di circa cinque settimane, anche non consecutive, e stage aziendali. Il programma del corso riguarderà le seguenti aree tematiche: 1) economia aziendale e marketing dei prodotto agricoli e agroalimentari; 2) diritto pubblico, diritto agrario e diritto comunitario; 3) normativa comunitaria, nazionale e regionale, con particolare riguardo alla qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari e all'associazionismo; 4) altri argomenti di attualità agricola con particolare riferimento alle forme di agricoltura ecocompatibile e ai rapporti tra agricoltura e ambiente; I programmi formativi saranno articolati in diversi livelli in ragione del percorso scolastico dei soggetti destinatari e sarà inserito nel programma un modulo di alfabetizzazione informatica. AI termine del corso è prevista la verifica del livello raggiunto dai partecipanti cui verrà rilasciato un attestato di frequenza ai sensi dell'art. 3, comma S, della legge 441/98. Saranno ammessi a partecipare al corso almeno 20 allievi (è ammessa la presenza aggiuntiva di 5 uditori) di età compresa tra i 18 e i 40 anni non ancora compiuti al momento del termine ultimo di presentazione della domanda( selezionati fra giovani laureati e/o diplomati. Quale requisito soggettivo, si riconosceranno le seguenti priorità: a) giovani agricoltori che si sono insediati da non più di due anni; b) giovani che hanno presentato domanda per l'ottenimento di aiuti per il miglioramento delle strutture aziendali; c) giovani che hanno presentato domanda di premio di primo insediamento nell'ultimo biennio. Analoghe priorità saranno riconosciute anche alle società di cui all'art. 2 della legge n. 441/98. I requisiti sopraindicati, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione, il difetto di un solo requisito ne comporterà l'esclusione. Una Commissione provvederà a selezionare i candidati in possesso dei requisiti previsti dal bando. Detta selezione potrà avvenire anche, eventualmente, mediante espletamento di un colloquio teso a verificare l'interesse e l'attitudine del candidato e verrà effettuata, a Roma nel mese di novembre 2007. Alla domanda di ammissione gli aspiranti devono allegare una autocertificazione attestante: 1. il titolo di studio con la votazione riportata; 2. la cittadinanza italiana; 3. elenco degli altri eventuali titoli posseduti; 4. eventuali esperienze nel settore agricolo; Prima dell'inizio del corso i candidati ammessi dovranno fornire la certificazione richiesta. La mancata presentazione anche di un solo documento richiesto comporta l'esclusione dal corso; la domanda di ammissione 211 corso dovrà pervenire, entro il 30 ottobre 2007, in busta chiusa recante all'esterno la dicitura "contiene domanda di ammissione al corso per l'imprenditoria giovanile", esclusivamente a mezzo raccomandata indirizzata al Collegio Nazionale dei Periti Agrari - Via Principe Amedeo 23 - 00185 Roma Per eventuali informazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi. direttamente il lunedì ed il martedì dalle ore 15 alle ore 17 allo 06/4819801.

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