Con Terraionica.it, la provincia di Taranto

Giovedì prossimo, 12 ottobre, sarà presentato il quindicinale on line editato dal nostro Ente. I complimenti del presidente dell'Upi, Melilli: "caro presidente Florido voglio farti tutti i miei più cari auguri ed apprezzamenti per la nuova rivista. Uno strumento, a giudicare da quanto ho potuto vedere in anteprima, estremamente innovativo ed efficace"

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Nel mondo anglosassone si utilizza il termine accountability per dire che anche le pubbliche amministrazioni devono rendere conto periodicamente del proprio operato ai cittadini elettori. Ora la Provincia di Taranto per assolvere questo compito si affida ad un quindicinale on line, Terraionica.it. Costi di gestione irrisori, grandi potenzialità offerte dalla rete telematica per un progetto editoriale unico nel suo genere. Stando alle ultime ricerche effettuate, si tratta infatti della prima testata giornalistica on line editata in Italia da un'Amministrazione provinciale e regolarmente registrata. Veste grafica firmata Cliocom, Terraionica.it chiamerà alla discussione il mondo della cultura e quello dell'associazionismo, stimolando i comuni ionici e i rappresentanti istituzionali ad un'attiva partecipazione. Spazio anche ai cittadini, agli operatori dell'informazione e alle organizzazioni di categoria che potranno così proporsi con articoli e riflessioni. Con questa iniziativa, che affianca e non sostituisce i tradizionali canali di comunicazione istituzionale, la Provincia di Taranto vuole diventare luogo privilegiato di quello scambio di idee che nutre l'agire democratico e consolida il senso di appartenenza alla comunità. "Remo Bodei sostiene che l'identità collettiva non è una cosa da ricordare ma qualcosa da costruire. Bene – afferma il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido – noi condividiamo questa impostazione. Da Laterza a Castellaneta, da Martina Franca a Massafra, da Grottaglie a Manduria sono evidenti le tracce di un passato glorioso. Riti e tradizioni plurisecolari fanno di tutti i comuni ionici località straordinarie. Ma abbiamo bisogno, è il caso di dirlo, di mettere in rete questo patrimonio per rafforzare il nostro senso di appartenenza ad una terra, quella ionica appunto, attraversata da mille contraddizioni ma ricca di risorse umane e di storia. Non vogliamo, sia chiaro, procedere ad un'opera di omologazione perché le diverse identità vanno rispettate, intendiamo soltanto farle dialogare meglio per definire insieme gli obiettivi da raggiungere quando è il caso, per esempio, di promuovere il territorio e programmare lo sviluppo. Per questa ragione parlo di identità collettiva da costruire con il concorso di tutte le forze sociali, economiche, culturali ed istituzionali. Se cresce questa consapevolezza, allora anche la nostra provincia potrà superare le attuali difficoltà e guardare al futuro sotto una nuova luce di speranza". Direttore responsabile di Terraionica.it è Sergio Pargoletti, che ricopre attualmente l'incarico di addetto stampa della Provincia di Taranto, ideatore e curatore del progetto editoriale assieme al numero uno dell'ente locale di via Anfiteatro. E saranno proprio Sergio Pargoletti e Gianni Florido che giovedì prossimo, 12 ottobre, alle ore 10, a Palazzo del governo (sala riunioni, 4° piano) presenteranno ufficialmente Terraionica.it nel corso di una conferenza stampa. Da giovedì prossimo, il primo numero di Terraionica.it sarà on line e dunque visitabile. Intanto, c'è da registrare il positivo commento del presidente nazionale dell'Unione Province d'Italia, Fabio Melilli, per questa nuova scommessa: "Caro presidente – scrive in un messaggio inviato a Gianni Florido - voglio farti tutti i miei più cari auguri ed apprezzamenti per la nuova rivista. Uno strumento, a giudicare da quanto ho potuto vedere in anteprima, estremamente innovativo ed efficace per rispondere a quell'obiettivo che, come presidente dell'Upi, ho sempre segnalato come prioritario: comunicare con i cittadini, tenere costantemente aggiornate le nostre comunità e i territori su quanto le Province realizzano, e stringere il legame tra le forze economiche, sociali e produttive locali e la pubblica amministrazione, attraverso una informazione chiara e corretta".

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