- un momento della conferenza stampa
Eravamo badanti…siamo assistenti familiari certificati e qualificati: così recita lo slogan del progetto Rosa (Rete per l’occupazione e i servizi di assistenza) promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con la Provincia di Taranto.
Diverse le attività previste: dalla definizione di un progetto di competenze da utilizzare come punto di riferimento per qualificare il lavoro di cura domiciliare all’istituzione di elenchi provinciali di assistenti familiari volti a favorire una gestione trasparente del mercato del lavoro nel settore dei servizi domiciliari alle famiglie a garanzia della qualificazione e della regolarità del rapporto di lavoro. L’obiettivo, infatti, è anche quello di contrastare il lavoro nero che pure in questo ambito ha raggiunto un livello non trascurabile.
I requisiti minimi per accedere alle attività del progetto Rosa per coloro che sono interessati a svolgere lavoro di cura domiciliare a sostegno delle famiglie sono i seguenti: aver compiuto 18 anni; avere il diploma di scuola media inferiore o, per gli stranieri, aver assolto l’obbligo scolastico nel proprio paese di origine; non avere a proprio carico condanne penali passate in giudicato per reati riguardanti la moralità professionale. La partecipazione al progetto è gratuita.
Per iscriversi nell’elenco degli assistenti familiari occorre recarsi nel più vicino Centro territoriale per l’Impiego. Il progetto è stato presentato a Palazzo del governo dagli assessori provinciali alla Formazione Professionale e alle Politiche sociali, Vito Miccolis e Franco Gentile, Angela Tucci project manager, Carmela Buccarella coordinatrice provinciale del progetto, Raffaele Borgia dirigente del settore Formazione professionale e Antonio Caprino, presidente della Commissione provinciale Servizi sociali e formazione.
Per informazioni: numero verde 800 000 401 – http://rosa.pugliasociale.regione.puglia.it – servizisociali@regione.puglia.it