Brigante: "La crisi economica colpisce anche gli informatori scientifici di Terra Ionica

Il grido di allarme del consigliere provinciale dell'Italia dei Valori

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"La crisi economica si fa sentire anche per gli informatori scientifici di Terra Ionica: a rischio centinaia di posti di lavoro. Di questa drammatica situazione si è discusso nel corso del consiglio nazionale dell'associazione italiana informatori scientifici del farmaco tenutosi a Reggio Emilia e che hanno visto un tarantino, Gianfranco Cirino, entrare a far parte del Collegio nazionale dei probiviri. Com'è noto, l'informatore Scientifico del Farmaco (ISF), la cui attività è regolata da severissime leggi, è un professionista che ogni giorno, negli studi dei nostri medici di famiglia, negli ospedali e case di cura, nei poliambulatori, promuove un uso corretto , razionale e consapevole dei nuovi farmaci e di quelli già conosciuti, monitorandone continuamente, insieme al medico, l'efficacia e la sicurezza di impiego (farmacovigilanza). Entro il 2010 oltre 12.000 di queste "sentinelle", per lo più con una laurea "inutile", avranno purtroppo perso il posto di lavoro, vittime di un sistema che ha sfruttato in maniera perversa gli ammortizzatori sociali o che li ha parcheggiati in altre aziende, spesso scatole vuote destinate a licenziare. "…Dodicimila ISF significa 12000 famiglie delle quali nessuno si cura, perché non abbiamo gru su cui salire in giacca e cravatta (la nostra tuta), né autostrade o binari da bloccare, siamo presenti in tutta Italia e non andiamo in cronaca, non facciamo notizia. Ce ne andiamo, o meglio ci cacciano, in silenzio, in punta di piedi…", così scrive, amaramente, un informatore scientifico su un giornale della categoria, in un'ennesima denuncia della pesantissima crisi nella quale versano questi lavoratori. Anche per queste ragioni, il consiglio nazionale ha confermato l'intenzione di procedere alla unificazione delle Associazioni professionali di categoria, ritenendo che l'unificazione rappresenti il viatico migliore per dare maggior peso contrattuale a tutti gli ISF Italiani, al fine di affrontare meglio i gravissimi problemi lavorativi e occupazionali che li attanagliano. Il Collegio Nazionale ha deciso inoltre di darsi un nuovo assetto statutario così da poter raggiungere più agevolmente queste finalità. L'assemblea ha confermato l'esecutivo uscente (presidente A. Dazzi), eleggendo altresì il Collegio Nazionale dei Probiviri (presidente P. Mondì). Due i pugliesi eletti a cariche nazionali: Giovanni Totta della sezione di Foggia entra nell'esecutivo nazionale mentre il tarantino Gianfranco Cirino, come detto, è entrato a far parte del collegio dei probiviri. A quest'ultimo e a tutti i colleghi, formulo gli auguri di buon lavoro con l'auspicio di superare, tutti insieme, questo difficile momento".

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