Nell'ambito delle misure adottate per fronteggiare i casi di influenza aviaria, la Provincia di Taranto si è attivata mettendo in campo un'azione di ricognizione presso le cosiddette zone umide del territorio (Palude la Vela, fiumi Lenne e Lato) attraverso l'impiego di proprio personale di vigilanza ittico-venatoria e ambientale e con il coinvolgimento del servizio di guardia volontaria venatoria ed ambientale.
Tale attività ha consentito di svolgere una opportuna rilevazione degli esemplari di cigni reali eccezionalmente in transito nel nostro territorio. Si tratta di un'attività di supporto all'unità di crisi istituita presso il Dipartimento di prevenzione della Asl/Ta1, inquadrata nei protocolli previsti dal ministero della Salute.