Un milione e settecentomila euro per l'ambiente: a metterci i soldi è la Provincia di Taranto, ad effettuare le attività di monitoraggio e controllo sul territorio ionico sarà l'Arpa Puglia che dell'ente guidato da Gianni Florido diventa così il braccio operativo. "Una svolta storica", hanno commentato il direttore generale dell'Arpa Giorgio Assennato e lo stesso presidente dell'Amministrazione provinciale che questa mattina, a Palazzo del governo, hanno sottoscritto l'atto di intesa.
Con questi soldi, l'Agenzia regionale per l'Ambiente farà centinaia di sopralluoghi, potenzierà la strumentazione tecnica a disposizione degli uffici, rafforzerà l'organico. Già pronto, infatti, un bando per l'assunzione di 20 ricercatori con l'obiettivo di dotare la comunità ionica, entro un anno, di un sistema di controllo ambientale autonomo per fornire informazioni alla cittadinanza e concorrere, assieme alle istituzioni, ad attivare quelle misure idonee per migliorare la qualità della vita e ridurre drasticamente l'inquinamento.
Numerose le misure di intervento in programma tra cui il potenziamento e l'adeguamento della strumentazione analitica di laboratorio, il potenziamento dei sistemi di mineralizzazione ed estrazione di microinquinanti attualmente in dotazione, la caratterizzazione quali-quantitativa delle specie metalliche e IPA sulle frazioni PM10 e PM2.5, il potenziamento di 2 stazioni fisse con 2 campionatori bicanale di articolato in atmosfera.
"E' l'accordo più importante – ha detto ancora Assennato – quello che oggi firmiamo, perché la Provincia scommette sull'ambiente facendo una scelta strategica". Dal primo luglio proprio all'Amministrazione retta da Florido sono stati assegnati importanti compiti in tema di emissioni in atmosfera ed in acqua. Dopo appena due giorni, ecco la prima significativa risposta, grazie anche all'impegno dell'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Conserva.
Visibilmente soddisfatto Gianni Florido: "Centinaia di campionamenti – ha affermato Gianni Florido – ci consentiranno di avere dati certi per poi intervenire con cognizione di causa. Per la Provincia è una svolta storica. Potevamo fare una scelta diversa, abbiamo invece deciso di investire queste somme per la tutela dell'ambiente e la lotta all'inquinamento. Naturalmente, metteremo a disposizione di tutta la comunità ionica i risultati di questa attività".
In allegato il testo dell'Atto di intesa sottoscritto questa mattina